- 27 Marzo 2021
Il Tempo si manifesta all’umanità nella sua duplice natura: come scorrere irreversibile dei giorni e come ciclico ritorno dell’eternità. L’uomo, nel tentativo di dominare Kronos, lo ha riconosciuto sia come un divoratore implacabile delle opportunità che ci vengono offerte, sia come uno spazio fertile dove ogni occasione può germogliare.
Per l’uomo, l’opportunità si realizza pienamente nella creazione della Bellezza, che nasce e si rigenera dalla consapevolezza del passato e dal progetto di un futuro sostenibile. In questo modo, il fluire cronologico del tempo non è solo un susseguirsi di momenti fugaci, ma diventa anche custode delle nostre radici, un principio che le rafforza, le rinnova e ricostituisce l’antico equilibrio tra homo e humus.
Il valore del Bello sfida costantemente l’uomo a superare i propri limiti, a migliorarsi e a progredire, mantenendo un equilibrio plasmato dalla misura e dalla riflessione. Il cammino dell’uomo è quindi una continua ricerca di perfezione, un continuo tentativo di armonizzare il proprio essere con l’universo che lo circonda.
In questa prospettiva, l’uomo si pone come obiettivo fondamentale l’educazione, sia nel suo rapporto con gli altri che con se stesso: la mente rivolta all’esempio del passato, la mano tesa verso la realizzazione del Bell’essere e del Ben’essere nel futuro. L’educazione diventa quindi un processo di crescita e miglioramento continuo, una via per trasformare il tempo che scorre in un’opportunità di bellezza e benessere per l’umanità.