- 26 Gennaio 2019
Riscoprire l’Humanitas: Tra Passato e Futuro
Di fronte alle vorticose aspettative della contemporaneità, l’urgenza di ritrovare valori che radichino l’identità dell’uomo diventa sempre più pressante. In un mondo che cambia rapidamente, si fa necessario recuperare una personalità rinnovata, consapevole delle proprie specificità e del proprio posto nell’universo. La domanda che sorge è: quanto siamo consapevoli della frattura che esiste tra bios e techne nella modernità? E, soprattutto, esiste un rimedio per colmare un divario che sembra farsi ogni giorno più ampio?
L’Humanitas, come anello di congiunzione tra presente e passato, si erge come la chiave per questa riflessione. L’uomo riscopre le sue radici e, da quelle stesse radici, rinasce in un oggi che è rielaborazione del passato. Un passato che, purtroppo, è segnato tanto dalle sue conquiste quanto dai suoi errori, ma che resta fondamentale per comprendere e affrontare le sfide del futuro.
Ricaricare l’Humanitas significa, quindi, non lasciarsi avvilire dal tramonto di un certo modello di società, ma essere consci che presto sorgerà una nuova alba. È il mainstream degli Antichi che offre la più incisiva contrapposizione alla povertà del pensiero moderno, aiutandoci a mantenere viva la capacità di pensare e riflettere al di fuori dei limiti imposti dalla contemporaneità.
In questo intreccio tra passato e futuro, la tecnologia emerge come una “figlia” dell’Humanitas, una specificità razionale che affonda le radici nell’intelletto umano. È proprio questa tecnologia, se adeguatamente compresa e utilizzata, a diventare la base per un ulteriore sviluppo dell’Humanitas stessa. Non è, quindi, una contraddizione, ma un’evoluzione, un’opportunità di espandere e rafforzare l’intelligenza umana, ancorandola saldamente alle sue origini per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza.