La Cina rappresenta un mercato sempre più in espansione per le aziende italiane ed europee. Le strutture societarie che vengono maggiormente utilizzate consistono nell’investimento diretto e nella costituzione di una sub-holding ad Hong Kong.
Quest’ultima, essendo stata una colonia britannica, gode di un contesto economico e politico stabile e di una forte propensione ai principi di libero mercato. Inoltre l’applicazione del Common Law e la possibilità per gli avvocati stranieri di esercitare la professione avvicina il suo sistema giuridico al mondo occidentale. Dall’altro canto, l’investimento diretto nella Repubblica popolare cinese consente l’applicazione di una normativa fiscale certa e regolamentata a livello internazionale dal Trattato contro la doppia Imposizione stipulato sul modello dell’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo.