Nel nuovo Modello di Convenzione contro le doppie imposizioni, pubblicato dall’OCSE, viene introdotta l’anti-fragmentation rule, in base alla quale – nel caso di svolgimento di più attività da parte di una o più imprese tra loro collegate in uno Stato – sussiste una stabile organizzazione se le diverse attività sono tra loro complementari, fatto salvo il caso in cui le attività, unitariamente considerate, abbiano carattere preparatorio o ausiliario.
La modifica ha interessato l’art. 5 del modello, in tema di “Permanent establishment”, in attuazione delle indicazioni fornite nel Final Report all’Action 7 del Rapporto BEPS, finalizzato alla prevenzione dell’elusione artificiosa della qualifica di stabile organizzazione.