Pubblicato su: Norme&Tributi – giugno 2017
Malgrado il travaglio dottrinario e giurisprudenziale che per lunghi anni ha interessato lo specifico problema della punibilità delle valutazioni estimative nel contesto delle false comunicazioni sociali (articolo 2621 del Codice Civile), la Cassazione a Sezioni unite ha inteso, da ultimo con la sentenza 22474 del 2016, abbracciare la tesi della sussistenza di una responsabilità penale anche di contenuto valutativo.