Controlli. Il fisco punta a dimostrare che la sede di direzione indicata è fittizia. Sull’esterovestione contribuenti in difesa. Va provata l’esistenza oltreconfine di uomini e mezzi. Sull’onda delle verifiche fiscali sull’esterovestizione in senso proprio (si pensi, ad esempio, alla “classica” catena di controllo società italiana posseduta da società lussemburghese, a sua volta posseduta da un soggetto italiano), l’Amministrazione finanziaria italiana sta sviluppando in questi mesi una linea d’attaccosulla sede di direzione effettivadi società operative di diritto estero, facenti parte di gruppi multinazionali italiani.