Il fenomeno dell’interposizione fittizia del soggetto terzo, che viene fatto apparire quale soggetto percipiente il reddito rispetto a quello in cui il reddito deve essere effettivamente imputato, è fenomeno diverso da quello della cd. “esterovestizione” della residenza fiscale che viene effettuata il più delle volte mediante la costituzione all’estero, segnatamente in Paesi che offrono migliori condizioni di convenienza fiscale, di società esclusivamente finanziarie con funzioni di “holding” o “sub-holding” di partecipazione, controllate direttamente o indirettamente da società o soggetti residenti nel nostro Paese.