Autori: Piergiorgio Valente e Raffaele Rizzardi
Ai fini dell’applicazione della disciplina sui prezzi di trasferimento, è necessario fare riferimento ai criteri di determinazione del valore normale indicati dall’art. 9 TUIR. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza n. 22010/2013, avente ad oggetto i tassi di interesse derivanti da finanziamenti infragruppo. La sentenza fornisce inoltre spunti in tema di onere della prova, stabilendo che l’AF è tenuta a dimostrare esclusivamente l’esistenza di transazioni infragruppo “not at arm’s length” e non l’elusività dell’operazione. Per un ulteriore approfondimento, si rinvia al commento di Diego Avolio e Benedetto Santacroce, di prossima pubblicazione su Corriere Tributario.