La disciplina fiscale del trust nell’ordinamento italiano non è sempre lineare e richiede spesso chiarimenti di prassi applicativa ed interpretativa da parte dell’Agenzia delle entrate, oltre che della giurisprudenza di merito e di legittimità.
Di recente sono state pubblicate da parte dell’Agenzia delle entrate alcune risposte agli interpelli (risposta all’interpello n. 106 del 15 febbraio 2021; risposta all’interpello n. 351 del 18 maggio 2021; risposta all’interpello n. 352 del 18 maggio 2021), oggetto del presente approfondimento, che esaminano alcuni aspetti relativi ai temi della residenza fiscale e alla corretta applicazione ai trust della normativa relativa alle imposte indirette.
Pubblicato su: Fiscalità & Commercio Internazionale – 15 novembre 2021