La sentenza n. 10098/2020 della Cassazione affronta la tematica dell’esterovestizione e della stabile organizzazione occulta.
Nel caso esaminato dalla Suprema Corte, l’amministratore della società “esterovestita”, ma operante in Italia, è stato accusato del reato di omessa dichiarazione ex art. 5 del DLgs. 74/2000 per l’anno d’imposta 2014. I giudici hanno ritenuto esistente in Italia una stabile organizzazione, essendo stata svolta sul territorio nazionale attività d’impresa attraverso dipendenti e uffici.
Al fine di comprendere come i giudici di legittimità siano giunti a tale conclusione, è necessario inquadrare i concetti di esterovestizione e stabile organizzazione.
Pubblicato su: Eutekne – 16 giugno 2020