Al fine di intensificare la lotta al riciclaggio di denaro e al terrorismo, la Commissione europea ha presentato un ambizioso Action plan, suddiviso in sei punti. Con questo piano d’azione, la Commissione propone di istituire un’autorità di sorveglianza centralizzata a livello europeo e di riscrivere la metodologia per l’identificazione dei Paesi terzi che rientrano nella money-laundering blacklist. In questo modo l’Unione europea non solo intende intensificare gli standard di vigilanza all’interno del mercato unico ma, anche, strategicamente consolidare il proprio ruolo nella lotta globale a questi fenomeni.
Pubblicato su: Ipsoa – 19 maggio 2020