Secondo il Parlamento europeo, che ha accolto con favore la proposta di Direttiva comunitaria contro le pratiche di elusione fiscale [COM (2016)26], questa rappresenta un significativo passo avanti nel contrasto alla pianificazione fiscale aggressiva. Esigenze di maggiore chiarezza ed efficienza, tuttavia, hanno imposto al Parlamento europeo di introdurre definizioni precise e vincolanti delle condizioni che garantiscono che una multinazionale sia effettivamente insediata in un determinato Paese, dove gli utili realizzati devono essere assoggettati a tassazione.