Autore: Piergiorgio Valente
Per effetto della recente sottoscrizione degli accordi sullo scambio di informazioni tra l’Italia, da un lato, e la Svizzera, il Liechtenstein e il Principato di Monaco, dall’altro, viene ridefinita la mappa dei paradisi fiscali ai fini della legislazione tributaria nazionale; nuove modifiche interesseranno presto la black list e la white list italiane. In particolare, l’equiparazione ai paesi white list ai fini del regime di voluntary disclosure consente una più “agevole” regolarizzazione per i contribuenti italiani che possiedono attività finanziarie nei tre Paesi indicati, non dichiarate secondo le prescrizioni della normativa sul monitoraggio fiscale.