Autore: Piergiorgio Valente
La stabile organizzazione rappresenta il criterio – pressoché universalmente accolto – per l’imposizione di un’attività economica svolta da un soggetto in un Paese diverso da quello di residenza della casa-madre. Riveste, quindi, notevole importanza l’identificazione dei requisiti in presenza dei quali un’entità, presente su un dato Stato, possa qualificarsi quale stabile organizzazione di un soggetto giuridico con sede in un altro Stato. Tale entità, allorquando si configuri quale agente che non gode di uno status indipendente ed abitualmente esercita il potere di concludere contratti in nome della casa-madre, costituisce “stabile organizzazione personale” (“agente dipendente”) di quest’ultima.