Autore: Piergiorgio Valente e Roberto Betti
L’acquisizione della documentazione sul transfer pricing consente all’Amministrazione finanziaria di disporre di una preziosa base di riferimento, sia sotto il profilo conoscitivo che documentale (probatorio). Essa permette di acquisire la conoscenza delle metodologie e dei criteri adottati dalla società verificata, della scelta, valutazione e analisi dei c.d. comparables e, infine, dei criteri adottati per conformarsi o discostarsi dai valori medi per la determinazione del valore normale. L’art. 110, comma 7, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Tuir) disciplina la fattispecie della valutazione dei prezzi di trasferimento internazionali di beni e servizi tra imprese collegate da un vincolo di controllo. La suindicata norma ha sempre dato luogo a rilevanti difficoltà applicative, essendo portatrice di elementi di incertezza che hanno sovente generato differenti visioni e valutazioni da parte dei contribuenti e dell’Amministrazione finanziaria e spesso alimentato contenziosi tributari.