Good Governance in Materia Fiscale: La Comunicazione della Commissione del 28 Aprile 2009

In data 28 aprile 2009, la Commissione europea ha adottato la comunicazione 2009/201 la quale individua gli interventi che gli Stati membri dovrebbero effettuare al fine di promuovere i principi di «good governance» in materia fiscale (i.e., trasparenza, scambio di informazioni, fair tax competition). Il documento, espressione della politica di good governance dell’Ue e delle conclusioni del G20 del 2 aprile 2009 sui paradisi fiscali, illustra gli strumenti diretti a:
– migliorare i principi di good governance in ambito comunitario;
– promuovere l’applicazione degli stessi a livello internazionale e, in particolare, nelle relazioni bilaterali degli Stati membri con gli Stati terzi.
A livello comunitario, a parere della Commissione, gli Stati membri dovrebbero intervenire concretamente al fine di:
– assicurare una cooperazione amministrativa effettiva in materia di accertamento che impedirebbe alle autorità competenti di invocare, a fronte di una richiesta di assistenza, la normativa interna sul segreto bancario;
– assicurare la cooperazione amministrativa in caso di contenzioso;
– migliorare il «funzionamento» della direttiva 2003/48/Ce relativa alla tassazione dei redditi da risparmio, mediante l’estensione del suo ambito di applicazione alle cd. «intermediate tax-exempted structures» (trusts, fondazioni, ecc.) e ai redditi da investimento in taluni prodotti finanziari innovativi. 

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