Gli artt. 12 e 13 del D.L. 1° luglio 2009, n. 781 proseguono nell’azione di contrasto ai paradisi fiscali e agli arbitraggi fiscali internazionali. Come precisato dalla relazione tecnica al decreto, l’obiettivo è, da un lato, quello di prevenire e reprimere fenomeni di illecito trasferimento da, verso e sull’estero che interessano investimenti e attività all’estero di natura finanziaria (art. 12); dall’altro, quello di inasprire la disciplina delle imprese estere controllate e collegate al fine di limitare gli arbitraggi fiscali realizzabili attraverso transazioni infragruppo con strutture localizzate in paradisi fiscali (art. 13).