Nei Paesi industrializzati negli ultimi anni si era creata una netta separazione fra, da un lato, il 2% 3% delle persone che lavorano ed occupano un posto di alta qualità e quindi non sono sostituibili e, dall’altro, il 97% 98% che hanno un posto di lavoro di medio/bassa qualità e sono sostituibili da indiani, cinesi, russi, etc. che si farebbero pagare un quinto o anche un decimo del loro stipendio.