Due shock hanno ridotto il tenore di vita delle economie dei paesi occidentali. Il primo è un peggioramento delle ragioni di scambio: mentre i prezzi dei manufatti tendono a scendere a causa della concorrenza con i prezzi dei prodotti cinesi, quelli delle materie prime hanno ripreso a salire nel corso del 2010. Il secondo shock riguarda il leverage: la crisi economica e l’ eccesso dei debiti pregressi hanno contribuito a rallentare la domanda di credito specie delle famiglie per finanziare il consumo. Per attenuare gli effetti di questo secondo shock i governi dei principali paesi si sono sostituiti al settore privato e hanno aumentato la loro propensione ad indebitarsi, quasi che avessero una capacità senza limiti di sostenere impegni finanziari così gravosi. In realtà i limiti ci sono specie quando la popolazione non cresce ed il gettito fiscale tende a contrarsi. Queste tensioni si stanno scaricando sul mercato dei cambi.