Secondo il disposto dell’art. 110 del TUIR, commi 10 e 11, le spese e gli altri componenti negativi di reddito, derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti in territori a fiscalità privilegiata, non sono ammessi in deduzione salvo il caso in cui venga fornita la prova (in risposta all’avviso notificato dall’Agenzia delle Entrate ovvero in sede d’istanza d’interpello) che le imprese estere svolgano prevalentemente un’attività commerciale effettiva e che le operazioni poste in essere (che hanno avuto concreta esecuzione) rispondano ad un effettivo interesse economico.