La Suprema Corte, con l’ordinanza 1015/2005, ha rimesso al vaglio della CGCE, ai sensi dell’art. 234 del Trattato CE, la questione relativa al diritto di rimborso dell’IVA erroneamente addebitata, chiedendo ai giudici comunitari se sia contraria alla VI Direttiva CE una norma “interna” che escluda il rimborso per effetto dell’indetraibilità dell’imposta.