Il crescente sviluppo del commercio elettronico pone la necessità di procedere alle revisione dei tradizionali principi di fiscalità internazionale. Infatti, l’intangibilità dei beni e dei servizi oggetto delle prestazioni aumenta i conflitti tra i diversi Stati con riferimento alla potestà impositiva, con conseguenti maggiori rischi di evasione fiscale. Al fine di fronteggiare tale problema, sarebbe opportuno:
– definire criteri convenzionali di localizzazione e trattamento del commercio elettronico;
– adottare le misure necessarie per eliminare le eventuali “distorsioni impositive”;
– predisporre meccanismi istituzionali integrativi per risolvere le possibili controversie.