In internet si instaura un rapporto interattivo tra l’uomo e la proiezione di se stesso in contesti virtuali, della sua fantasia in immagini e suoni e delle sue idee, parvenze di realtà sospese nelle rete informatiche del villaggio globale. La notazione spazio-temporale si appanna e , con essa, i principi di fiscalità internazionale paiono inadeguati logori strumenti di un tempo lontano in cui la fisicità dei beni sembrava garantire la salvaguardia delle pretese impositive.